Chiavi MICHELIN: il nuovo riconoscimento per le strutture ricettive
Le Chiavi Michelin sono state introdotte nel 2020 dalla Guida MICHELIN. Mentre le stelle MICHELIN celebrano l’eccellenza culinaria dei ristoranti, le Chiavi attribuiscono un alto prestigio alle strutture ricettive, valutando e premiando l’alta qualità dell’ospitalità e dei servizi offerti.La Chiave MICHELIN è stata creata per estendere la reputazione e l’affidabilità del marchio MICHELIN al settore alberghiero, offrendo una valutazione sistematica e riconoscibile della qualità degli hotel. Le tre Chiavi Proprio come per i ristoranti, la Guida MICHELIN assegna alle strutture per l’ospitalità una, due o tre Chiavi MICHELIN per riflettere la loro qualità e il livello di eccellenza. Questa classificazione aiuta i viaggiatori a identificare rapidamente il tipo di esperienza che possono aspettarsi, con ogni livello che rappresenta un grado crescente di comfort, servizio e unicità: 1 Chiave MICHELIN: un soggiorno specialeQueste strutture ricettive offrono un’esperienza distintiva con carattere e originalità. Possono proporre un’interpretazione innovativa del soggiorno o semplicemente distinguersi come i migliori nella loro categoria. Il servizio è di alta qualità e va oltre le aspettative per strutture con un prezzo simile. 2 Chiavi MICHELIN: un soggiorno eccezionaleQuesti hotel si distinguono per la loro straordinaria qualità sotto ogni punto di vista. Offrono un’esperienza memorabile grazie a una gestione appassionata, un design elegante e un forte legame con il territorio. Ogni soggiorno è caratterizzato da un’attenzione meticolosa ai dettagli e un fascino inconfondibile. 3 Chiavi MICHELIN: un soggiorno unicoIl massimo del comfort, del servizio, dello stile e dell’eleganza. Questi hotel rappresentano il non plus ultra dell’ospitalità, offrendo un’esperienza senza pari e trasformando ogni soggiorno in una destinazione di lusso. Sono tra gli hotel più straordinari al mondo, progettati per offrire un soggiorno indimenticabile. Le Chiavi MICHELIN: come ottenerle? Ogni struttura ricettiva è idonea ad ottenere le chiavi.In particolare sono cinque i criteri universali su cui si basa la valutazione ed il riconoscimento delle Chiavi: • Eccellenza nell’architettura e nel design• Qualità e solidità del servizio• Personalità e carattere• Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova• Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta. Per scoprire quali strutture hanno già una, due o tre chiavi MICHELIN è possibile consultare l’elenco completo sul sito della Guida MICHELIN. L’innovazione è un elemento strategico per il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento L’innovazione tecnologica sta trasformando il settore dell’ospitalità e questo cambiamento è già evidente se si analizzano le strutture premiate dalla Guida MICHELIN. Gli hotel che hanno adottato tecnologie avanzate, come ad esempio concierge digitali, PMS o sistemi di Revenue Management System ridefiniscono gli standard di accoglienza delle strutture e la ottimizzano. Queste soluzioni innovative non solo migliorano l’esperienza degli ospiti, ma elevano anche i criteri di valutazione.
Il settore dell’hospitality in Italia: sfide ed opportunità
Il settore dell’hospitality in Italia deve affrontare tre nuove sfide che emergono dal cambiamento dei nuovi trends nel settore turistico e dall’evoluzione dei bisogni dei clienti di hotel, alberghi, b&b e case vacanze.Con oltre 32.000 strutture alberghiere e 190.000 esercizi extra-alberghieri, l’Italia si conferma come il principale mercato europeo per l’offerta turistica.Questo implica una forte competizione tra gli attori di mercato, concorrenza ancor più spinta dalla diffusione di OTA o piattaforme quali Airbnb e Booking. Quali sono le nuove sfide per le strutture ricettive? Non è importante la tipologia di attività turistica, gli operatori del settore sono tutti coinvolti nel dover affrontare nuove sfide per gli anni a seguire: 1. Carenza di personale nel settore alberghiero ed extra alberghieroSembra che negli ultimi anni il mercato dell’hospitality trovi difficoltà nel reclutare staff o nuovi membri del team. Roberto Boccacelli , Performance & Hospitality Coach, motiva questa crisi affermando che “le ragioni di questa crisi sono molteplici: la stagionalità del lavoro..e l’attrattività crescente di altri settori”.• Secondo un recente studio dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), il settore turistico italiano ha visto una riduzione del 20% della forza lavoro disponibile negli ultimi due anni.• Un’indagine di Federalberghi ha rivelato che oltre il 40% delle strutture ricettive ha difficoltà a trovare personale qualificato, soprattutto nei periodi di alta stagione.• A livello globale, un rapporto della World Travel & Tourism Council (WTTC) indica che la carenza di personale è una delle principali preoccupazioni per il 70% dei dirigenti nel settore dell’ospitalità. 2. Adattamento alle nuove esigenze dei clienti :La volatilità del settore dell’hospitality è dovuta indiscutibilmente al cambiamento dei bisogni dei viaggiatori. Come già discusso nell’articolo precedente “è importante rilevare e comprendere la figura del nuovo viaggiatore, così come le motivazioni alla base delle sue scelte, in modo tale che gli operatori turistici (dalle strutture ricettive, alle OTA ai tour operator) possano adeguarsi e porre in essere strategie attrattive di nuovi ospiti e a soddisfare efficacemente i loro nuovi bisogni”.3. Gestione delle recensioniLe recensioni positive sono da sempre la chiave che convince gli altri viaggiatori a prenotare una struttura turistica. E’ però fondamentale non sottovalutare i feedback negativi e la loro gestione. Il settore dell’hospitality: trasformare le sfide in occasioni 1. Carenza di personale nel settore alberghiero ed extra alberghieroSicuramente tra le motivazioni di questa problematica spinge forte quella legata al Covid: post pandemia i dipendenti delle strutture ricettive hanno fatto i conti sul cambiamento di questo settore e hanno cambiato la loro rotta professionale.Ecco perché trovare e trattenere un team professionale è importante. Qui intervengono le nuove tecnologie, quali concierge digitali, PMS o altre soluzioni innovative che ottimizzano la gestione delle attività interne, migliorando la qualità del servizio, le recensioni e la soddisfazione del tuo staff. 2. Adattamento alle nuove esigenze dei clientiNon c’è migliore strada per scoprire i bisogni dei clienti come sono cambiati, se non conoscendoli: le recensioni di altre strutture ricettive possono aiutare ad individuare i punti di insoddisfazione che la tua struttura invece può offrire.Inoltre, anche per questa sfida interviene a supporto la tecnologia: i nuovi sistemi di analisi e report delle room directory di concierge virtuali, offrono l’opportunità di rilevare il grado di soddisfazione dei tuoi clienti rispetto al tuo staff ed ai tuoi servizi.Utilizzare queste metriche si traduce in una linea guida di gestione ed ottimizzazione della struttura. 3. Gestione delle recensioniRispondere prontamente alle recensioni online e mantenere aggiornate le pagine social sono pratiche fondamentali per valorizzare la propria struttura. Adottare tecnologie innovative, offrire un servizio eccellente e utilizzare strumenti di analisi per personalizzare l’esperienza degli ospiti sono strategie efficaci e a basso costo che possono fare una grande differenza nella soddisfazione del cliente e nella fidelizzazione. Pronti a rispondere alle sfide del settore con queste strategie vincenti? Fonti:Roberto Boccacelli , Performance & Hospitality | Ceo & Founder Coaching For Hospitality®, CARENZA DI PERSONALE NELL’OSPITALITÀ: una crisi che non possiamo più ignorare (2024), Articolo Linkedin
Travel moderno: i nuovi viaggiatori ed i loro bisogni
travel
Le recensioni degli ospiti: consigli per migliorarle
Recensioni degli ospiti
Intelligenza artificiale: la rivoluzione nel settore dell’ospitalità.
L’intelligenza artificiale sta trasformando il settore dell’ospitalità, migliorando l’esperienza degli ospiti e ottimizzando le operazioni alberghiere. Una ricerca di InsightAce Analytic prevede che il mercato globale dell’intelligenza artificiale nel settore dell’ospitalità crescerà del 11,26% annuo dal 2023 al 2030. Questo è il motivo per il quale gli albergatori stanno adottando soluzioni tecnologiche per rimanere competitivi e rispondere alle aspettative crescenti dei clienti moderni. Personalizzazione dell’esperienza degli ospiti Una delle principali applicazioni dell’AI nell’ospitalità è la personalizzazione. Grazie a strumenti avanzati come i chatbot, tablet posizionati in ogni stanza che sono dei veri e propri concierge digitali , gli hotel possono fornire raccomandazioni personalizzate sui servizi disponibili. Questi sistemi utilizzano dati storici per offrire un’esperienza su misura, aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti che vivranno un’esperienza unica. Ottimizzazione delle operazioni Intelligenza artificiale va non solo a migliorare la guest experience , ma ottimizza anche le operazioni interne. I sistemi di gestione alberghiera basati su AI analizzano dati complessi, gestiscono più rapidamente le richieste degli ospiti, anche per le strutture non presidiate, e ottimizzare la coordinazione del personale. Gli assistenti virtuali possono rispondere a domande frequenti, liberando lo staff per concentrarsi su compiti più complessi. Questa automazione non solo migliora la soddisfazione dei clienti, ma riduce anche i costi operativi. Intelligenza artificiale vs cordialità umana Al giorno d’oggi, sono in molti a chiedersi se con il tempo l’AI possa sostituire la figura umana. In questo articolo si vuole sottolineare che sebbene l’intelligenza artificiale offra strumenti avanzati per migliorare l’efficienza e la personalizzazione dei servizi, non deve essere vista come un sostituto della componente umana. Piuttosto, l’intelligenza artificiale dovrebbe essere considerata un membro integrativo dello staff, che supporta il personale nell’offrire un’esperienza ancora più soddisfacente agli ospiti. La combinazione tra l’empatia e la calda accoglienza fornita dalle persone e le capacità analitiche e operative dell’AI creano un equilibrio ideale, che arricchisce l’interazione e migliora il servizio globale.